Come ogni anno l'arrivo del mese di dicembre fa da preludio a mille idee, buoni propositi, novità e chi più ne ha più ne metta. Immancabili come ogni anno le novità che riguardano i calendari, storico quello dell'Arma dei Carabinieri, Polizia e Finanza, le modelle più famose che posano seminude per i tabloid più famosi del mondo e poi c'è il più famoso di tutti, quello che gli esperti del settore chiamano "The Cal" (Il Calendario), quel calendario che unisce moda, arte ed automotive, fin dal 1963 per noi del Bel Paese è il Calendario Pirelli.
I fotografi più famosi si sono avvicendati per immortalare le modelle che scandiscono il passare dei mesi. Quello Pirelli però non è il solo calendario destinato agli appassionati di automotive.
Esistono dei calendari destinati certamente ad una cerchia più ristretta di utenti ma che ricalcano tradizioni e passioni molto più profonde legate alla storia dell'automobilismo.
I calendari per i puristi
Come accennato il calendario Pirelli negli anni ha dato sempre più spazio ai fotografi ed alle modelle a discapito delle automobili, niente più monoposto da corsa che spuntano dai camion o pompe di benzina con la modella di turno a fianco ma solo la modella.
Fortunatamente per i conservatori resistono alcuni calendari dove le curve sinuose rappresentate in foto non sono quelle delle modelle ma fiancate e finiture delle calandre di auto che hanno segnato la storia dell'automobilismo e dei designer più famosi.
Molto bello e significativo è quello che Giorgio Nada Editore ha voluto dedicare al ritorno dell'Alfa Romeo in formula uno. Dal titolo "Calendario 2019 Alfa Romeo Formula 1" i mesi passano rivivendo le vittorie del biscione negli anni 50' con alla guida Fangio e Farina, fino ai giorni nostri con il progetto italo svizzero Alfa-Sauber che ha regalato quest'anno non poche soddisfazioni oltre alla stella nascente e nuovo pilota Ferrari Charles Leclerc.
100 candeline per Citroen
In principio fabbrica di granate, convertita poi in fabbrica di automobili dopo il primo conflitto mondiale, il double chevron compie nel 2019 cento anni di produzione automobilistica.
Per questo gli appassionati della casa francese potranno godere di ben due calendari. Il primo è il DS Cal 2019, un progetto realizzato nell'arco dell'intero anno è che raffigura mese per mese le linee sinuose che hanno fatto diventare celebre questa sigla, vecchio e nuovo in un continuo alternarsi, come in un flashback, aggraziato da modelle mai volgari e arricchito da giochi di luce e foto in bianco e nero che rendono il DSCAL2019 una stampa davvero raffinata.
Per pochi fortunati invece la stampa speciale per il centenario del marchio. Con una taratura di sole 100 copie il "1919-2019: IL CALENDARIO DEL CENTENARIO CITROËN" vuole essere un omaggio alla brochure di Michel Quarez del 1968. Edito dal Centro Documentazione Storica Citroen il prezioso calendario ripropone 12 modelli che hanno segnato la storia della casa francese, un vero e proprio oggetto da collezione.
Poco clamore per Ferrari
Per gli appassionati del cavallino rampante la licenza ufficiale la detiene RAUPP con il calendario "SCUDERIA FERRARI 2019" ma in rete ne possiamo trovarne diversi come quelli di Giorgio Nada editore e Panini, entrambi in dimensioni 30x30 da parete, sono già disponibili i calendari 2019 dedicati alla scuderia Ferrari, con gli scatti delle monoposto, dei prototipi e dei modelli che hanno reso la casa di Maranello famosa in tutto il mondo.
Bisogna ammettere che i veri appassionati dell'automotive vengono un po' trascurati sotto questo aspetto, i calendari ormai quando diventano famosi allargano gli orizzonti e spesso sconfinano nella moda, nella ricerca di quell'essere glamour che tende a snaturare un po' il calendario. Chi cerca qualcosa di più specifico si vede costretto ad una ricerca un po' più impegnativa. E' un dato di fatto che l'enorme attenzione che i media dedicano ad un appuntamento come quello per l'uscita del calendario Pirelli non è possibile trovarla in nessun altro calendario ma è abbastanza normale visto la mole di star, esperti di moda, appassionati e soprattutto introiti che riesce a muovere.