Maggio è il mese dell’arrivo sul mercato italiano della nuova e tanto attesa Toyota GR86, modello migliorato rispetto alla precedente GT86 sia a livello tecnico che nello stile e nella guida.
Le novità
La sportiva giapponese si conferma essere un’auto divertente e il suo punto di forza che la rende tale è l’assetto. Lo sterzo è preciso e permette un’ottima godibilità di guida caratteristica che rappresenta il fulcro di quest’auto.
L’evoluzione tecnica di questa vettura riprende esattamente quello che è stato fatto in passato ma in questo modello si è messo mano a tutti gli elementi che avevano fatto storcere il naso ai clienti, a partire dal motore che a livello di dinamica di guida soffriva l’assenza di coppie a bassi regimi, elemento che invece viene nettamente migliorato in questo modello.
È una 2+2 ben studiata con sedili contenitivi e regolabili, anche se lo spazio nei sedili posteriori è veramente ristretto, perché non è un’auto pensata per viaggi in quattro. Tutti gli interni sono stati migliorati anche se risultano essere simili alla GT86, risultano quindi essenziali e funzionali perché concepiti nell’ottica di non distrarre il guidatore. La strumentazione digitale, anche se va a simulare elementi analogici, è ben visibile e cambia quando si passa in modalità Track. I materiali utilizzati sono stati completamente rivisti rispetto al modello precedente e anche l’infotainment è adesso completo e compatibile con Apple Car e Android Auto, senza contare le prese USB e AUX. È presente anche uno schermo touch-screen da 7 pollici con un design semplice e lineare.
Design accattivante
I fari completamente a led sono una novità rispetto alla precedente generazione e in generale si è lavorato molto sull’aerodinamica.
Infatti, uno dei dettagli funzionali più vistosi è il ducktail posteriore, dal design proporzionato che aiuta nell’aerodinamica, soprattutto ad alta velocità. Il frontale è composto da una griglia con il logo GR posizionato sulla sinistra e un altro dettaglio interessante e nello stesso tempo funzionale è l’accattivante conformazione dei convogliatori che portano l’aria dietro ai passaruota anteriori, che servono a diminuire le turbolenze. Nella zona posteriore si ritrova la ripresa della linea aerodinamica data dai gruppi ottici e dalla coppia di scarichi più grandi all’angolo del paraurti.
Anche il motore è stato posizionato un po’ più in basso e persino la seduta si posiziona a 5 mm più vicina a terra in modo da avere una forma più affusolata.
Da un punto di vista stilistico è quindi molto cresciuta questa GR86 pur conservando le dimensioni del progetto originale.
Un particolare che non passa inosservato sono i cerchi da 18 pollici.
Il bagagliaio è da 220 litri, rimane sempre piccolo in termini di cubatura anche se si possono, però, reclinare i sedili in modo da aumentare lo spazio.
La guida
La coppia massima è stata anticipata a circa 3700 giri, il che ha permesso di migliorare l’erogazione, fornendo una coppia lineare e progressiva, senza alcuna incertezza.
Le prestazioni sono quindi cresciute rispetto al modello precedente, dato che a 130 km/h si viaggia a circa 3.400 giri.
È dotata di 234 cavalli che assicurano una performance notevolmente diversa rispetto al modello precedente che ne possedeva 200.
La ripartizione dei pesi con il 53% davanti e il 47% dietro, sapientemente studiata, rende molto leggera e molto indipendente l’auto di retrotreno, il che consente di avere maggior divertimento e un maggiore feeling di guida.
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