L'inverno alle nostre latitudini crea senza dubbio diversi problemi ai mezzi meccanici per svariate ragioni. Vediamo insieme cosa è possibile fare per mantenere la propria vettura il più possibile in ordine ed evitare in tal modo fastidiosi inconvenienti.
Problemi causati dall'usura della gomma
Ogni veicolo oltre agli pneumatici, monta molti componenti in gomma, come le guarnizioni delle portiere, i tubi dei vari impianti di raffreddamento, di condizionamento e di aspirazione della testata.
La gomma ha la caratteristica di perdere elasticità e morbidezza con il passare degli anni, tende pertanto a diventare dura e a screpolarsi presso i punti di giunzione e nei punti in cui è sottoposta a maggiore stress, come negli angoli stretti e nelle zone dove subisce una costante deformazione. Per questa ragione quando un veicolo supera i 4 anni dalla prima immatricolazione, è decisamente una buona idea pensare di sostituire alcuni elementi dall'importanza cruciale, nonché effettuare una manutenzione specifica dove è possibile intervenire con facilità e senza spendere troppo denaro.
Non è certo un caso infatti che la maggior parte dei veicoli, i quali montano la cinghia di distribuzione in gomma, necessitino della sostituzione di quest’ultima ogni 4 o 5 anni indipendentemente dal chilometraggio. Un'eventuale rottura di questo accessorio comporterebbe infatti un danno notevole alla testata, la cui riparazione avrebbe un costo di alcune migliaia di euro a seconda della vettura.
Anche nel caso ci si trovasse di fronte alla rottura di un tubo che ha il compito di trasferire il liquido di raffreddamento, può purtroppo capitare di dover arrestare il veicolo ovunque esso si trovi, al fine di evitare seri danni al motore.
La gomma è pertanto un materiale che deve essere tenuto sotto osservazione, specialmente nei mesi invernali quando le basse temperature tendono a irrigidirla, compromettendone le qualità migliori.
Trattamento delle parti in gomma
Tralasciando il vano motore per dare un’occhiata all'abitacolo, è semplice notare che anche in questo caso la gomma è presente in diversi punti. I più evidenti sono le giunzioni fra gli sportelli e il telaio, mentre nei veicoli più economici la si può trovare presso la leva del cambio, nella regolazione degli specchi, presso i comandi manuali, nei sedili e in altri vari accessori, come ad esempio i sistemi di ritenuta delle cinture di sicurezza.
In questo caso, giustamente, è possibile che nessuno abbia mai lontanamente pensato alla sostituzione dei componenti se non in casi disperati. È possibile però fare in modo che il materiale abbia una durata decisamente maggiore, trattandolo con appositi prodotti che ammorbidiscono la gomma e restituiscono ad essa la dovuta elasticità. Ingrassare la gomma che ha il compito di chiudere ermeticamente l'abitacolo diventa un'operazione importante, poco onerosa e che richiede poco tempo; ciò permette di evitare anche il passaggio di acqua piovana, responsabile spesso di odori molesti in abitacolo e dell'ossidazione di alcuni punti del telaio.
Altre problematiche dei veicoli in inverno
Non sono solo le parti in gomma a subire una maggiore usura; i problemi più tradizionali riguardano la batteria, gli stessi pneumatici, l'appannamento dei vetri e la pulizia del veicolo. Una vettura perfettamente efficiente è senza dubbio anche più sicura; pulire l'auto più spesso evita il facile appannamento dei vetri e preserva la carrozzeria da righe e altri segni.
In inverno è fondamentale tenere presenti anche alcune regole peraltro raccomandate da costruttori e concessionari, ma che non tutti osservano. Una fra queste consiste nel trattamento del motore, che fino a quando non raggiunge le dovute temperature di esercizio, non deve essere assolutamente spinto oltre un certo regime, generalmente 2 mila rpm. Non osservare questa regola può comportare gravi problemi al motore, che si troverebbe a rischio grippaggio e conseguente rottura.
Un altro problema facile da riscontrare, consiste nel motore che gira utilizzando un cilindro in meno, a causa di un problema di accensione. Spesso si cercano le ragioni nell'impianto elettrico o nella candela o candeletta a seconda dell'alimentazione; vengono invece trascurati i cavi delle candele, spesso responsabili della difettosa erogazione della corrente.
Un'ultima considerazione deve rimarcare l'importanza di non usare il freno a mano durante la sosta in caso di precipitazioni nevose, in quanto potrebbe bloccarsi e rendere inutilizzabile il veicolo fino a quando non si riesce a riattivare il meccanismo, reso inservibile dal ghiaccio.