Novità in arrivo in tema di mobilità, infatti il Ministro delle infrastrutture ha firmato tre decreti che prevedono dei buono viaggio per alcune categorie di persone che intendono muoversi con i taxi o servizi di noleggio con conducente, contributi a sostegno delle imprese di trasporto passeggeri e ristori alle città portuali che hanno subito un drastico calo delle entrate. Di seguito andremo a vedere nel dettaglio che cosa prevede il nuovo buono viaggio, chi può usufruirne e come richiederlo.
Buono viaggio, di che cosa si tratta?
Con l'obiettivo di dare sostegno a determinate categorie, particolarmente colpite dalla crisi sanitaria causata dalla Pandemia, il Ministro Giovannini ha dato il via libera a tre decreti per dare un contributo alla mobilità stanziando un fondo di circa venti milioni di euro. La scadenza di tale misura è stata fissata per il 31 dicembre 2021. Il buono viaggio intende dunque aiutare alcune categorie di persone che si avvalgono del servizio taxi o noleggio con conducente anziché utilizzare i servizi pubblici creando quindi meno affollamento.
Obiettivo del buono viaggio
L'obiettivo di questa misura è doppio, il Governo infatti intende aiutare le imprese del settore trasporti che sono state colpite dalla crisi pandemica, inoltre si vuole distribuire in maniera più uniforme le persone, diminuendo il numero di passeggeri sui trasporti pubblici al fine di garantire un miglior distanziamento in materia di prevenzione del contagio da Covid.
A chi spetta il buono viaggio?
Il buono viaggio spetta alle donne maggiorenni, uomini over 65 e persone con disabilità o patologie tali da essere considerare come soggetti a rischio. Naturalmente la misura prevede che rientrino tra i beneficiari anche i soggetti con importanti difficoltà economiche che vivono nei Capoluoghi di Provincia o di Città Metropolitana.
Come funziona il buono viaggio?
Chiariti quelli che sono gli obiettivi e le categorie di persone al quale è destinato, vediamo ora come funziona il buono viaggio. È previsto uno sconto pari al 50% per incentivare gli spostamenti attraverso taxi e servizi di noleggio con conducente. Saranno i comuni a definire quali soggetti rientrano nell'agevolazione, attraverso dei bandi specifici. L'importo del voucher, in ogni caso, non può superare le venti euro per ogni corsa. Va chiarito anche che il buono viaggio non è in alcun modo cedibile a terzi e, soprattutto, non va ad impattare sulla base imponibile del benificiario in quanto non costituisce reddito e non ha rilevanza ai fini ISEE.
Come richiedere il buono viaggio?
Per poter richiedere il buono viaggio bisognerà aspettare la pubblicazione del bando da parte del proprio Comune di residenza. Sarà infatti ogni Comune, in totale autonomia, a decidere quali saranno le modalità per la richiesta del voucher. Ovviamente l'erogazione del buono è sempre disponibile fino a esaurimento dei fondi.
Perchè scegliere il noleggio con conducente?
Il noleggio con conducente rappresenta un'ottima possibilità di potersi muovere in città e non solo. Infatti oggi non esistono più solo i classici mezzi pubblici, l'alternativa più credibile è senza dubbio quella di affidarsi ad una società di noleggio con conducente. Questo servizio, che negli ultimi anni ha subito una vera e propria impennata, risulta essere quello più comodo e senza stress. Infatti non sarà più necessario dover organizzare le proprie giornate in base agli orari dei mezzi pubblici, dover attendere l'arrivo del tram o del bus e si potrà scegliere l'auto adatta alle proprie esigenze. Inoltre il servizio di noleggio con conducente è utile anche in caso di vacanze, infatti è possibile viaggiare e visitare le città storiche senza doversi preoccupare del parcheggio e delle zone a traffico limitato. Per chi opera nel settore NCC, Muoviamo.it offre convenienti opzioni per noleggiare un'ampia gamma di auto con la formula del noleggio a lungo termine.